è nato a Siena nel 1950. Una volta, da bambino, tentò di affrescare
con gli acquarelli le pareti della sua cameretta. Pensava, però, che da grande
avrebbe fatto l'esploratore (o il dottore, come il babbo). Invece, quando è
arrivato il momento, è diventato un rivoluzionario di professione. Ma la
rivoluzione è stata rimandata a chissà quando e Cecco si è reso conto di non
aver imparato nessun mestiere. È così che finalmente ha scoperto di essere un
artista. Da allora ha dedicato ogni suo istante all'arte del disegno e del
colore, soprattutto come illustratore di storie e poesie. Per Gallucci ha
illustrato Viva la mamma.