nasce a Casola Valsenio nel maggio del 1974. Si nutre di storie fin da piccolo, ascoltando i racconti dei vecchi
al bar; quando poi scopre i libri, la sua strada è tracciata. Scrive di
cose che conosce bene: la sua infanzia in Alla grande (premio Tondelli) e Un’ultima stagione da esordienti; l’epopea di Nonna Cristina in Nel paese di Tolintesàc; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei Frutti dimenticati
(premio Castiglioncello, premio Vigevano, premio Serantini, Selezione
premio Strega); il lavoro nell’immensa cava di gesso alle porte di
Casola Valsenio in Scavare una buca; i suoi anni di scuola superiore in Inutile Tentare Imprigionare Sogni. In La pizza per autodidatti trasmette la sua esperienza di pizzaiolo nella Pizzeria Il Farro di Casola Valsenio: tra
impasti, temperature e ricette, ci svela l’importanza del forno per un
narratore come lui. L’ultima impresa editoriale è Pinna Morsicata, il suo primo romanzo per piccoli.