figlio dell'architetto e
scrittore Marco Comolli e nipote del pittore Luigi Comolli (1893-1976),
ha analizzato con particolare acume i mutamenti spirituali che avvengono nella
società contemporanea. Pubblica nel 1979 il suo primo saggio con la Lato Side e
nel 1981 il suo primo romanzo La foresta intelligente, con una
postfazione di Franco Rella. Fra i suoi saggi più interessanti si
ricorda Cineteca Eurasia, una rievocazione di film fuori commercio,
invisibili nel normale circuito di distribuzione, che all'autore è capitato
fortunosamente di vedere, in diversi Paesi e regioni dell'Asia - come Hong Kong,
Malesia, Indonesia, India, Thailandia, Sri Lanka - e dell'Europa - come Rutenia,
Madeira, Cipro, Irlanda, Slavonia, Toscana. Ogni capitolo racconta qualcosa di
un particolare film, viene descritto l'ambiente in cui è stato
proiettato e si riportano le impressioni, i pensieri che l'autore ha scambiato
con i suoi accompagnatori. Importante anche la Grammatica
dell'ascolto, un testo per comprendere chi ha una fede diversa
dal cristianesimo, vale a dire per elaborare un approccio adeguato e
rispettoso e scoprire quanto sia coinvolgente confrontarci con la religiosità
del nostro interlocutore e con le motivazioni più intime della sua fede.